Esistono aspetti delle staminali discutibili, non sempre la ricerca compie fino in fondo il proprio dovere, discutendo anche in maniera accesa su questioni importanti, il trapianto cellule staminali è uno di questi, certamente abbiamo detto spesso che le staminali rappresentano oggi una speranza per tutte quelle persone che sono affette da malattie rare.

Per ottenere dei risultati importanti e dare delle speranze a chi oggi soffre di patologie incurabili, da molti anni si eseguono manipolazioni a livello genetico sulle staminali, il problema è cercare di porre in atto una sorta di riprogrammazione della cellula adulta, in modo che questa diventi staminale pluripotente, in pratica venga riportata a uno stadio precedente della sua evoluzione.

Trapianto cellule staminali e scenari futuri

La cellula staminali è il fulcro della ricerca sul quale la moderna medicina e tecnologia si basa, tramite queste è possibile porre in atto una serie di alternative alle cure attuali, cercando di fare in modo che il nostro organismo ritorni a una condizione originale nella quale le cellule erano in grado di rigenerarsi, la riprogrammazione si traduce in una tecnica precisa.

Paragonando la riprogrammazione al nostro Dna, potremmo dire che riprogrammare vuol dire per prima cosa mutare il proprio Dna in una struttura diversa, in questo modo è pensabile produrre delle alternative ai difetti del proprio codice genetico, intervenendo là dove la malattia di tipo genetico o un difetto congenito pongono i semi per produrre sofferenze.

La riprogrammazione di una cellula segue lo stesso iter, in pratica si interviene per fare in modo tale che questa muti la sua struttura e compia funzioni diverse da quelle attuali, pensare però che dallo studio delle staminali possa arrivare la produzione di sangue sintetico è una cosa diversa, attualmente pensare e sangue bioarficiale equivale e pensare a un film non reale.

Tuttavia pensare di produrre sangue artificiale sembra non essere più un miraggio, infatti in Gran Bretagna, il  Wellcome Trust GB dopo 4 anni di ricerca; sta per trasformare la propria ricerca da 5 milioni di sterline, sta per arrivare a trasformare le staminali in globuli rossi, portando a termine quel processo di produzione di sangue artificiale.

Una strada aperta per produrre sangue e plasma domani