Molto spesso si parla di trapianto cellule staminali come di un metodo scientifico verso il quale una buona parte della comunità scientifica si schiera decisamente a favore, abbiamo spesso detto che per riconoscere come valido un metodo, occorre che questo venga sottoposto a una rigorosa prassi scientifica che come tale venga riconosciuto.

Ricerche in laboratorio, anni di studi e sperimentazioni, possono dare nel corso del tempo risultati interessanti, a questo proposito ricordiamo a tutte le persone interessante all'argomento che la rircerca sulle staminali ha origini lontane, la conservazione e l'utilizzo a scopo terapeutico di cellule staminali prelevate dal cordone è un metodo che risale al 1988.

Cellule staminali, una storia lunga più di 25 anni

Il primo trapianto di cellule staminali avviene nel lontano 1988, ancora oggi e lo ricordiamo a tutti, le cellule staminali sono utilizzate in molti casi, patologie molto gravi, forme tumorali piuttosto complesse, trovano spesso nelle cellule staminali una loro soluzione, diverso è invece parlare del metodo Stamina, una realtà della quale in questi giorni si sente parlare spesso.

In termini di metodo legato alle staminali, fino a questo momento sono stati eseguiti più di 30.000 trapianti di staminali del cordone ombelicale, questo successo e questo riconoscimento è stato possibile grazie alla presenza di una moltitudine di pubblicazioni di taglio scientifico, pubblicazioni fatte da autorevoli studiosi e ricercatori in ambito medico.

Per questo motivo è necessario fare un distinguo tra il Metodo Stamina e la ricerca sulle staminali come due realtà ben distinte tra di loro, infatti nel caso del Metodo Stamina, si parla di una prassi in termini di utilizzo di staminali, nella quale non esiste una base scientifica riconosciuta da una comunità, tra le altre cose non esistono pubblicazioni prestigiose, studi o ricerche scientifiche che come tali, possano avvalorare il suo utilizzo.

La ricerca sulle staminali va avanti ed la nazioni più progredite tra cui anche l'Italia, hanno riconosciuto che le cellule staminali e il loro trapianto, possono essere considerata come una prassi medica riconsciuta, un'informazione molto importante da diffondere, per accrescere la cultura in questo ambito e far capire alle persone che esiste una base scientifica valida.