tecnologia,news tecnologia,nuove tecnologie:Processori e calore
La tecnologia ha aperto nuovi orizzonti all'uomo e anche nuove possibilità, l'epoca del personal computer si è aperta nel 2000 con i primi pc immessi sul mercato, non esisteva ancora l'adsl, i primi computer erano collegati alla rete tramite dei modem che convertivano i segnali analogici, in questo modo iniziava la prima avventura nel vasto mondo del web.
Un problema che ha sempre accompagnato la tecnologia moderna dei computer è quella legata al funzionamento dei chip stessi, le statistiche del 2001 parlavano di un dato drammatico, i chip che allora venivano immessi in commercio si scaldavano moltissimo, secondo gli studi dell'epoca nel 2005, se i processori avessero continuato a sviluppare quelle temperature, entro il 2005 avrebbero superato il calore di un reattore nucleare.
Fortunatamente questo problema è stato poi risolto, infatti sono stati creati dei chip con della caratteristiche molto diverse, rallentando la velocità di commutazione dei processori da una parte, dall'altra creando dei chip multicolori nei quali i differenti processori possiedono la caratteristica di correre in parallelo.
Risolto questo problema, attualmente l'industria dei semiconduttori si trova di fronte a un altro problema, i chip e i cablaggi di rame che consentono il corretto funzionamento di questi hanno un legame molto stretto, nel corso del tempo i chip stessi e i loro componenti tendono e restringersi, con essi anche i relativi cablaggi di rame si assottigliano.
Questo causa la produzione di una quantità di calore altissimo, riportando il problema allo stato zero, gli scienziati sono al lavoro per cercare di risolvere questo problema, ultimamente in questo senso arrivano delle notizie positive dall'utilizzo di un materiale chiamato grafene, un materiale esotico che inserito nel rame, migliora le capacità di dissipare il calore del rame stesso pari al 25 per cento.
Vediamo ora nel dettaglio come il grafene agisce sul rame, agisce alterando le proprietà del rame stesso, il problema ora è legato alla miniaturizzazione di una componente come il grafene in chip molto piccoli inseriti nei personal computer, il paradosso di questo problema è legato al fatto che la miniaturizzazione e la qualità buona di grafene che serve richiede la produzione di una grandissima quantità di calore.
Un problema aperto per tutti i produttori di chip tra i quali anche Intel.