tecnologia,news tecnologia,nuove tecnologie:Crimea e attacchi informatici
Nel momento in cui in un paese specifico che è strategico da certi punti di vista per quello che riguarda un determinato scacchiere scoppia una guerra, si utilizzano tutti i mezzi a disposizione per oscurare una protesta, la tecnologia in questo senso sappiamo può diffondere dei messaggi che vanno in una direzione differente.
La rete ha il vantaggio e nello stesso tempo lo svantaggio di avere una grande diffusione, un problema per l'attuale governo russo che ha nella Crimea la sua spada di Damocle, ora come poter soffocare una protesta che potrebbe assumere i contorni di una vera e propria rivolta anche in termini di immagine della Russia stessa al di fuori del paese?
La tattica russa è molto precisa e si basa principalmente sulla possibilità di riuscire a controllare tutte quelle fonti di informazione che come tali potrebbero diffondere messaggi e voci fuori dal coro, per questo motivo oltre ad avere messo in atto una vera e propria invasione di tipo militare, sta cercando tramite l'ausilio della tecnologia, di soffocare qualsiasi messaggio relativo alla protesta in atto.
Per fare questo in una moderna guerra, si utilizzano vari canali, oltre all'invasione fisica, ci si impossessa delle linee di comunicazione, facendo in modo tale che il paese sotto assedio venga isolato, in questo modo dall'esterno non possono arrivare voci che riguardino magari quella che è l'attività della resistenza sparsa sul suolo.
Tuttavia se di deve proseguire in una strada del genere è anche assolutamente necessario prendere possesso della rete internet, uno degli strumenti in assoluto più diffusi per la diffusione di varie informazioni, parliamo magari di siti che parlano della protesta che improvvisamente vengono oscurati, basta semplicemente bloccare i server per evitare che vengano diffuse informazioni non gradite al governo che ha deciso di invadere il territorio.
Un'altra tattica ed è quello che è accaduto in Crimea è quella di utilizzare hacker per sferrare attacchi informatici che sovraccaricano la rete, questo è accaduto in Crimea anche se il governo russo ha prontamente diffuso un comunicato stampa nel quale specificava la sua non estraneità ai fatti.