tecnologia:Dna quali progressi?

Più di dieci anni sono passati da quando è stato possibile decodificare il genoma umano, la mappatura del nostro Dna ha aperto le porte a un mondo potenzialmente infinito, tutte le dinamiche, le malattie che spesso compaiono, sono scritte nel nostro Dna, nella sequenza con la quale imposta la propria vita.

Questa grandissima scoperta ha potenzialmente aperto le porte a un mondo, quello della genetica nel quale è possibile studiare le sequenze, le attività stessi dei geni e cercare magari un modo per comprendere delle malattie di origine genetica che oggi non hanno ancora una cura specifica.

Tuttavia dopo aver aperto il mondo a questo universo, la ricerca in termini di Dna ha subito una battuta d'arresto, infatti comprendere la struttura del Dna, non vuol dire necessariamente poter poi agire nel modo migliore, anzi per molti versi in questi anni gli scienziati che hanno cercato di agire su cellule vive hanno commesso degli errori.

Nel momento in cui si è cercato di modificare direttamente i geni di una cellula vivente, spesso e con grande delusione si è assistito a un fallimento, l'unico modo per combattere malattie genetiche molto serie è quello legato a un possibile intervento diretto sulla cellula, in questo senso spesso i risultati sono stati deludenti.

Una diretta conseguenza del fatto che conoscere il Dna ha aperto una strada, tuttavia l'azione diretta sulle cellule è un mondo per certi versi ancora inesplorato, per questi motivi l'ingegneria del genoma umano e la tecnologia legata ad esso, sono stati oggetto di studio ed evoluzione nel corso del tempo, spesso dagli errori si impara.

Ora dagli scienziati arriva una grande scoperta, una tecnologia chiamata CRISPR, in pratica si parla di uno strumento in termini di ingegneria genetica, in grado di effettuare microchirurgia sui geni, in questo modo, l'intervento su malattie genetiche molto serie, potrebbe essere più puntuale ed efficace.