tecnologia:turismo spaziale

Tecnologia 0 Comments 04/02/2014

tecnologia:turismo spaziale

Quanti di noi, pensando alla terra a alla sua forma affascinante si sono fermati più di una volta a riflettere su come sarebbe bello poterla osservare da vicino, un sogno per molti che forse l'attuale tecnologia potrà rendere disponibile a tutti, poter andare nello spazio senza allontanarsi troppo dal pianeta.

Poter salire a una altezza molto elevata a poter guardare la terra, in nostro amato pianeta in tutto il suo splendore, un sogno che per molti è rimasto e rimarrà tale, non tanto per un problema legato alla tecnologia che può rendere realizzabile questo sono, per un discorso legato ai costi che si dovrebbero sostenere.

Tuttavia il turismo spaziale non è un sogno lontano, se ne parla da anni come di una strada praticabile per tutte quelle persone benestanti e facoltose che avendo a disposizione dei capitali da spendere, potrebbero decidere, avendo la possibilità di farlo, di visitare i pianeta terra e guardarlo da un'altra angolazione.

Pare proprio che questa possibilità di cui stiamo parlando potrebbe diventare presto non più un sogno ma una realtà, certamente dati i costi da sostenere, resta sempre un turismo per pochi, certamente però parliamo a tutti gli effetti di una nuova frontiera che la tecnologia a breve sarà in grado di dare ai viaggiatori curiosi.

I costi di aggireranno intorno ai 75.000 dollari, parliamo di una azienda che si chiama Paragon Space Development Corporation, questa azienda privata sta progettando e creando una capsula spaziale che sarà in grado di contenere fino a un massimo di 8 persone, il progetto prevede una altezza pari a 30 chilometri dalla terra.

La capsula sarà dotata di ogni possibile comodità e prevederà un bar e dei servizi igienici, è previsto un volo a settimana, i tempi per salire all'altezza prevista saranno di un'ora e mezza, mentre la fase di discesa dovrebbe durare all'incirca 40 minuti, particolare attenzione è stata prevista per gli oblò che consentiranno una veduta mozzafiato della terra e delle stelle.

Il primo volo è previsto per il 2016.

 


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