tecnologia: ricrescita fibre nervose

Tecnologia 0 Comments 01/02/2014

tecnologia: ricrescita fibre nervose

Ogni giorno la tecnologia fa passi da gigante nell'ambito medico, una branca che viene anche definita biotecnologia, il presupposto di questa particolare branca è quella di poter coniugare una effettiva conoscenza del funzionamento del corpo umano e delle lesioni che si possono produrre, con l'applicazione della tecnologia.

In questo senso è molto importante la ricerca, il fatto che spesso si cerchino dei modi anche nuovi per riparare magari lesioni localizzate nel nostro corpo, richiede necessariamente un investimento in termini di ricerca, tecnologia applicata alla ricerca e studio della natura e degli elementi che da quel mondo possono arrivare.

 Fino a questo momento gli incidenti sul mondo del lavoro che possono capitare, provocano in alcuni frangenti lesioni dei nervi periferici, fino a questo momento questo tipo di incidente veniva curato con tramite l'utilizzo di tronconi di nervi prelevati dallo stesso paziente, in questo modo la lesione veniva curata e sanata.

Uno studio pubblicato sulla rivista Biomaterials che è stato portato avanti da un consorzio di aziende e centri di ricerca sparsi in Europa, ha scoperto che estraendo dai crostacei una sostanza estratta dai gusci dei crostacei è possibile contribuire alla crescita e ricrescita delle fibre nervose, un modo alternativo per riparare questi danni.

Queste nuove forme di protesi fatte in chitosano, assicurano un percorso completamente nuovo a questo tipo di lesioni, si possono evitare l'autotrapianto, sono stabili e sono biodegradabili nel corso del tempo, un modo completamente nuovo per poter curare le lesioni e una nuova frontiera nella medicina attuale.

Ancora una volta dal mondo della natura e dall'unione di questo con la tecnologia, arrivano importanti scoperte, la strada è attualmente tracciata e speriamo che in futuro possa portare ad altre importanti scoperte in tal senso. Tra le altre cose bisogna dire che questa sostanza ha un bassissimo impatto sull'ambiente, sono prodotti di scarto utilizzati dall'industria alimentare.

 


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