tecnologia: ripensare il rapporto
Se dovessimo per un attimo fermarci a riflettere a come viviamo il rapporto con la tecnologia quale quadro emergerebbe? La tecnologia è diventato un imperativo dei tempi moderni, per questo motivo a un primo sguardo alla società che abbiamo ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato.
Il rapporto con il mondo è completamente mutato, parliamo non più di una interazione fatta tra individui ma tra persone che utilizzano il mezzo di comunicazione per scrivere, messaggiare, interagire con social network ma non sempre hanno la consapevolezza di cosa vuol dire avere dei rapporti umani.
Lo studio condotto da Ford, la nota casa automobilista denota un problema di fondo, la cultura sulla quale di permea oggi il modo di vivere delle persone è sempre di più una sorta di virtualizzazione della vita vera, in pratica nelle persone si insinuato il timore spesso non ragionato, di non essere costantemente aggiornati.
Un mondo tecnologico che diventa sempre più invadente e diventa la vera molla delle persone, in pratica le persone non sono più in grado di staccare la spina, vivono in una condizione definita:"Innovation’s Quiet Riot" tradotto in italiano vuol dire la rivoluzione silenziosa dell'innovazione.
Le persone vivono in uno stato perenne di stimolo verso la tecnologia, a tal punto che devono utilizzare sempre dispositivi elettronici quali smartphone o tablet per rimanere sempre aggiornati sul mondo fuori, a livelli tali che la stessa tecnologia non consente più di avere un momento di quiete nel quale si stacca.
Un problema dei tempi moderni, quello di ripensare il rapporto con la tecnologia in maniera tale che il nostro animo riscopra anche rapporti antichi ma che sono alla base della vita spesso dimenticati, tra questi il valore dell'amicizia e il fatto che il mondo interiore dell'uomo ha bisogno di esprimersi senza che la tecnologia lo invada.